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Devo salutare gli addetti al controllo passaporti o semplicemente dare loro il mio passaporto?

Qual è il galateo? Cosa si aspettano gli addetti al controllo passaporti? Lo chiedo dal punto di vista della cortesia e dell'efficienza.

Risposte (9)

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2018-10-07 08:35:32 +0000

Io stesso sono un ex funzionario dell'immigrazione (nel Regno Unito).

Dire “ciao” (o “buongiorno/sera” ecc.) è del tutto appropriato, proprio come qualsiasi altro incontro nel mondo anglofono. Ci distingue dalle macchine, riconoscendo l'interazione umana. In altre parole, se non avete salutato l'ufficiale, tanto vale che usiate uno dei cancelli automatici per i passaporti.

Troverete spesso l'ufficiale che inizia il contatto. Se l'ufficiale vi saluta, assicuratevi di salutarlo di nuovo - altrimenti sembrerete maleducati. È come ogni altro incontro umano.

Sono d'accordo con quanto detto dagli altri: al di là del saluto iniziale, non preoccupatevi di fare due chiacchiere (“come state oggi?”), quando la coda è lunga. Basta salutarsi mentre si consegna il passaporto, e poi rispondere a qualsiasi domanda.

Apprezziamo anche se il passaporto è passato già aperto alla pagina dei bio-data (foto) per i cittadini SEE/Svizzeri; o se sei un cittadino con visto, con la relativa pagina dei visti già aperta.

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2018-10-06 10:33:44 +0000

Non c'è una regola ferrea.

Se ti salutano (buongiorno / buona sera / ecc.) quando ti avvicini, salutali anche tu. Se ti dicono “Ciao, come stai oggi?” allora rispondi. Se ti dicono solo “passaporto per favore”, consegnagli il tuo passaporto. Se non dicono nulla, consegni il passaporto in silenzio. Di solito dico grazie quando riconsegnano tutto alla fine, ma sono sicuro che se non lo fanno non saranno particolarmente contrariati.

Dal punto di vista dell'efficienza, si assicuri di sapere di quale documentazione avranno bisogno in quel particolare punto e di avere a portata di mano tutto ciò che potrebbero aver bisogno di vedere da lei. Potrebbe essere solo un passaporto, potrebbe anche essere una carta di atterraggio da compilare prima di arrivare al banco, potrebbero voler sapere il numero del volo, i dettagli del vostro itinerario di ritorno, o chiedere dove alloggiate.

Non è necessario offrire alcuna di questa documentazione fino a quando non viene richiesta, ma se avete tutta la documentazione di viaggio in un luogo facilmente accessibile nel vostro bagaglio a mano, risparmierete tempo a voi stessi e a loro se hanno bisogno di chiedervi qualcos'altro. Dal punto di vista di qualcuno che è seduto lì per quante ore uno dei suoi turni è, sono sicuro che quello che vogliono principalmente è che gli consegniate ciò di cui hanno bisogno con il minimo sforzo e andiate per la vostra strada una volta che hanno spuntato le caselle che devono essere spuntate.

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2018-10-08 13:59:30 +0000

Salutare indica che si parla almeno un po’ di inglese, il che evita al funzionario dell'immigrazione di chiedere. Potrebbero essere interessati al tuo accento - se hai un accento caratteristico di qualche parte del paese che stai visitando, ma non hai vissuto in quel paese, potrebbero essere sospettosi. Lo stesso potrebbe valere se cercate di parlare un po’ della lingua locale che normalmente non viene appresa dai turisti. Ai tempi di Pre-Schengen, un amico tedesco che aveva imparato da solo un po’ di danese è stato trattato con sospetto al confine danese perché sospettavano che vivesse lì senza essere documentati.

Da scozzese, trovo utile esagerare il mio accento scozzese all'immigrazione americana.

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2018-10-06 12:13:44 +0000

Io personalmente (quasi) saluto sempre (quasi) mentre consegno il passaporto, anche se non dicono niente. Spesso cerco di usare la versione locale, se la conosco. Una volta finito, di solito un grazie e/o un arrivederci. Al di là di questo, dipende da loro.

Non mi addentrerei in nessun “come stai oggi” o qualcosa del genere, a meno che non siano loro ad iniziare. Vedono centinaia o migliaia di persone, spesso non sono proprio dell'umore giusto per una chiacchierata, anche se questo dipende un po’ dalla cultura, un po’ come quando si viene accolti in un negozio: negli Stati Uniti, per esempio, ogni singola persona nel raggio di 3 metri ti chiederà fastidiosamente come stai oggi, e alcuni (ma non tutti) i funzionari CBP degli Stati Uniti faranno lo stesso. Nella maggior parte degli altri posti non andrà oltre il “ciao” (se è così), a meno che non abbiano domande.

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2018-10-06 12:59:49 +0000

Non c'è un galateo particolare. Di solito dico “Hello” o “Hi” quando consegno il passaporto: è una cosa amichevole da fare e, nei paesi non anglofoni, mi fa pensare che mi piacerebbe che mi parlassero in inglese. (Anche se probabilmente lo indovinerebbero dal mio passaporto inglese).

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2018-10-06 12:31:30 +0000

Dipende dal paese. Nel Regno Unito e negli Stati Uniti, per esempio, gli ufficiali mi salutano (e/o io loro), mentre nell'ex Jugoslavia, in Albania, in Moldavia, in Turchia e in Georgia non mi dicono mai una parola. Lo stesso vale per l'IME quando entro/esco da Singapore a Woodlands.

Nell'area Schengen varia.

(per quel che vale, sono su un passaporto/carta d'identità svedese)

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2018-10-09 21:27:03 +0000

L'ultima volta che ho affrontato un addetto al controllo passaporti è stato all'aeroporto di Barajas (Madrid/Spagna). Era la seconda volta che ci andavo e mi sentivo così felice che il mio sorriso mi copriva tutto il viso mentre scendevo dall'aereo e passavo dalla dogana.

Quando l'agente mi ha fatto un cenno con il capo per fare cinque passi verso di lui e presentargli il mio passaporto, l'ho salutato sorridendo e lui mi ha sorriso con compassione mentre mi chiedeva lo scopo del mio viaggio.

Siamo tutti umani. Hanno un lavoro terribile: cercare delinquenti e terroristi tra tonnellate di turisti felici o viaggiatori d'affari arrabbiati. Posso capire che non sorridano molto al lavoro, ma puoi mostrare loro un bel sorriso e dire “Ciao, buongiorno”. Non farà male a nessuno. ;)

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2018-10-07 19:37:49 +0000

Credo che sia difficile per gli ufficiali dire ciao e arrivederci alle persone in fila. Immaginate! Lo direte durante il turno di lavoro, senza fermarvi!

Se salutate l'ufficiale, significa che in qualche modo vi aspettate o lo costringete a rispondere al saluto, il che è scomodo!

Vi consiglio di sorridere invece di “ciao” e di muovere la testa mentre lo salutate con una piccola stretta alle labbra (qualcosa come un sorriso chiuso). Questo significa che ci tenete e apprezzate, ma non vi aspettate una risposta!

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2018-10-09 01:45:40 +0000

La semplice cordialità è educata, ma non cominciate a vuotare il sacco o a raccontare la vostra biografia. Queste persone non sono tue amiche. Possono mandarla in prigione o alla sua morte. I loro appunti potrebbero seguirla per tutta la vita.

Non sono più interessati ad essere suoi amici del personale del bar. Saranno inoltre addestrati a individuare i tentativi di sviamento, e potrebbero fraintendere un colloquialismo come bestemmia o blasfemia, a seconda di quale sia la peggiore delle due.

..e più lunga è la coda, più è probabile che qualcuno dietro di lei crei problemi. Ho attraversato il T5 a Heathrow da Amsterdam alla fine di dicembre dello scorso anno, una coda di tre ore. Qualche idiota ha abusato di un ufficiale e l'ufficiale ha lasciato il lavoro, lasciando tre ufficiali per un migliaio di passeggeri. Alcuni dei quali hanno avuto problemi con le loro carte d'ingresso, molto difficile per queste persone. Siate gentili, è il loro posto di lavoro, ma non perdete il loro tempo. Possono avere un KPI (key performance indicator) o SLA (Service Level Agreement) da rispettare.

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