2013-02-06 20:38:43 +0000 2013-02-06 20:38:43 +0000
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Qual è il problema con la "gente delle stringhe" nel centro di Parigi?

Ho portato la mia fidanzata a Parigi due volte - prima per il nostro primo anniversario, e di nuovo per il nostro quarto - ed entrambe le volte abbiamo avuto problemi con i ragazzi che ci importunavano intorno al Sacré Coeur a Montmartre. Si aggirano all'ingresso del parco e infastidiscono i turisti con una specie di strano schema che prevede di legare lo spago alle dita della gente. Da quello che posso dire, chiunque sia stuprato dal trucco finisce per essere infastidito dall'acquisto di un po’ di lana per pochi euro.

Spesso siamo riusciti a superarli subito dicendo di no, ma in alcuni casi sono stati insistenti, e in alcuni casi ci hanno afferrato continuamente e hanno continuato a urlarci contro dopo la nostra fuga. In un caso ho dovuto fisicamente strappare uno di loro dalla mia fidanzata, mentre le stringeva il braccio e cercava di legarle una corda alla mano. Non è proprio piacevole quando cerchiamo di fare una vacanza rilassante. Alla fine siamo ricorsi a salire le lunghe scale a sinistra del parco e a scendere dall'ingresso superiore, che era estenuante e ci lasciava scomodi al caldo.

Una cosa che ho notato è che la polizia appare periodicamente, e i venditori scappano o si nascondono lungo le strade laterali. Una volta ci è capitato di assistere alla vista di tre agenti armati che inseguivano uno di loro e lo affrontavano a terra, tanto per il piacere di tutti che guardavano.

Allora, qual è il problema con questi ragazzi? Stanno infrangendo la legge stando lì? Qual è il modo migliore per affrontarli? Noi amiamo tutto di Parigi, soprattutto il Sacro Cuore, ma questi ragazzi sono un fastidio che preferiamo evitare.

Risposte (9)

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2013-02-06 20:59:04 +0000

Penso che il miglior articolo che ho visto su questo è su Corporatetravelsafety.com :

Iniziano la truffa delle corde di Parigi coinvolgendoti in una conversazione innocente e di solito diranno che vogliono mostrarti un trucco di magia. Prima che ve ne accorgiate, un “uomo delle corde” vi ha afferrato il polso o una o due dita e l'ha circondato con un braccialetto di spago colorato fatto in casa. Pensi che la conversazione o l'interazione sia un modo interessante per incontrare il “sapore locale” di Parigi e ti lasci coinvolgere in quello che sembra un atto innocente di essere affascinato dalla “gente del posto”.

Questo accade in tutta Parigi, e soprattutto (ovviamente) nelle zone turistiche più difficili. La truffa consiste quindi nel “farvi pagare” questo braccialetto che non avevate alcuna intenzione di volere:

Mentre la truffa di Paris String può essere divertente da guardare, quando gli string men finiscono di fare il vostro nuovo “souvenir del braccialetto locale di Parigi”, gli string men chiederanno il pagamento di circa 20 euro quando avranno finito, che ovviamente non è quello che il braccialetto vale. Se non li pagherete, vi seguiranno accanitamente e insisteranno molto affinché forniate una certa somma.

È anche comunemente usato come distrazione mentre un loro amico vi ruba i borseggiatori.

Quindi qualcuno che è stato affrontato dalla polizia potrebbe essere stato uno di questi borseggiatori. O probabilmente vendeva merce senza licenza, anche se sembra improbabile che la polizia andasse ad affrontare un tizio per questo (anche se lo si vede anche sul Westminster Bridge a Londra - la polizia appare, tutti i borseggiatori scappano via).

Come affrontarli? Lo stesso sito offre questo:

Se qualcuno si avvicina a te con le parole “per la chiesa” o “braccialetto” o “braccialetto” o “regalo” o “magia” o “trucco” e porta delle corde, metti le mani in tasca e continua a camminare. Per gli uomini con le corde che sono più aggressivi, dite educatamente “Non, merci”, ma soprattutto - continuate a camminare - non fermatevi. Siate cortesi ma fermi, e l'uomo delle corde che vi ha preso di mira di solito passa alla prossima vittima. Se volete davvero un braccialetto di spago come souvenir, potete facilmente ottenerne uno gratis: Basta raccogliere le corde che i turisti insoddisfatti hanno scartato sui gradini che portano alla Basilica.

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2013-02-06 21:04:55 +0000

Sono andato più volte in questo parco e non ho mai avuto a che fare con quel tipo di persone (sono francese). Sicuramente si rivolgono ai turisti, quindi consiglierei le solite cose che applico a me stesso per non essere disturbato in un caso del genere.

  • Cammina con fiducia, un po’ veloce. Sapete dove andate.
  • Non guardatevi intorno e non camminate davanti a loro. Guardate davanti a voi.
  • Se cominciano a parlare non ignorateli. Scuotete la testa o dite qualcosa tipo “non. s'il vous plait” nel peggiore dei casi, ma non fermatevi.
  • È meglio se conoscete un po’ di francese: “Je suis pressé”, “Pas le temps”, “non, MERCI”, “C'est bon”…

Naturalmente è molto più difficile sfuggire all'attenzione quando si è in coppia e si ha l'aspetto di uno straniero…

Notare che c'è un piccolo ingresso a questo parco più in alto a destra.

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2013-02-07 16:15:59 +0000

A Parigi dicono sempre di no agli avvocati. Questo non mi è capitato, ma mi hanno fatto la truffa dei biglietti da visita. La mia risposta è sempre dire no.

Non suggerisco “non merci”. Sì, è in francese, ma si possono scegliere gli accenti inglesi a chilometri di distanza.

Cammino sempre nel gruppo. Se ti afferrano o cercano di fermarmi, io dico “eh ohhhh”. Bisogna dirlo con un tono un po’ arrabbiato, e un po’ forte, ma non proprio. Usare la gola per fare il rumore è un vantaggio. Va bene anche scattare via il braccio se lo afferrano. Dicendo ‘eh ohhhh’ stai dicendo, sono sconvolto, hai passato il limite, lasciami in pace.

Ho vissuto in Bretagna per un anno, e poi un po’ di tempo nella zona di Marsiglia.

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2014-05-23 23:46:49 +0000

Ho avuto la stessa esperienza al Sacré Coeur di Montmartre (più volte).

Sono un ragazzo ma sono biondo, bianco latte e magro, quindi devo sembrare un facile bersaglio turistico. Appena entrato nel piccolo parco in fondo alla scalinata ho incontrato il primo “uomo delle corde”. Sapevo istintivamente che si trattava di una truffa, così ho stretto la mano non appena mi hanno chiesto il dito e ho continuato a passargli davanti (successo).

Ho fatto solo pochi metri prima che si avvicinasse il prossimo. Ho usato la stessa tecnica che avevo usato per il primo, ma questo tizio mi ha afferrato il polso con forza e ha cercato di aprirmi la mano con una chiave inglese. Ero un po’ stordito e scosso per aver dovuto lottare con uno sconosciuto, ma ho pensato che fosse un colpo solo e ho cercato di non lasciare che rovinasse la mia visita al Sacré Coeur.

Sulla via della discesa la mia guardia era ben alzata, ho individuato il secondo tizio e sono andato nella direzione opposta per evitare che si scontrasse solo con un terzo. Era ovviamente il peggiore dei tre che aveva una tale presa sul mio braccio che gli sconosciuti mi correvano addosso per aiutarmi a liberarmi, io gridavo che gridava, era terribile.

Suppongo di aver avuto successo per il fatto che non hanno preso i miei soldi, ma penso che se assomigli a Bambi per questi ragazzi c'è poco da fare per smettere di essere presi di mira.

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2013-02-07 00:14:36 +0000

Parigi è una grande città da visitare - grandi musei, incredibili opere d'arte nelle gallerie, buona cucina, architettura ed edifici interessanti. Purtroppo, questo significa che molte persone la visitano, e con questo arrivano i problemi….. Come altre domande citano , molti parigini si stufano dei turisti che non provano a parlare francese, e un piccolo numero cerca di approfittarne :(

Se controllate WikiVoyage vedrete i dettagli di alcune delle truffe da evitare. Per ognuna di esse, però, il fattore chiave è che sono provate solo contro i turisti, specialmente contro quelli che non parlano francese. In parte è che se si passa molto tempo lì si impara a riconoscere la truffa, e in parte si sa come denunciarla alla polizia. Come dice Mark menziona , di solito se ne vanno quando appare la Polizia…

A parte questo, a Natale ho fatto un'interessante chiacchierata con mia sorella a proposito di Parigi. Lei ha imparato il tedesco a scuola, io ho imparato il francese e le nostre esperienze a Parigi sono state completamente diverse. Lei aveva sofferto per i camerieri maleducati e per le persone che cercavano di truffarla, io in generale ho trovato che tutto andava bene. La differenza sembra essere una piccola quantità di francese.

Per quasi tutta Parigi, prova a parlare prima un po’ di francese, come da questa domanda . Se è una truffa, generalmente ti ignorano se pensano che tu sia un nativo, quindi un “non, merci” dovrebbe andare bene. Se si tratta di qualcosa di reale, passeranno all'inglese, o chiederanno a qualcun altro (ad esempio a qualcuno che ti ferma per chiedere indicazioni). Un po’ di francese sembra quasi sempre aiutare nei ristoranti, soprattutto nelle zone turistiche!

Se hai l'aspetto e ti comporti come un locale, andrà tutto bene, e potrai divertirti a Parigi. Se hai l'aspetto del cucciolo di animale che è stato separato dalla mandria e che ora è circondato da grossi gatti, beh, le cose non sembrano promettenti per te…

Riassunto veloce - impara qualche parola di francese, di’ gentilmente no in francese se ti avvicini per strada con qualcosa che potrebbe essere una truffa, e cerca di non sembrare un turista americano un po’ confuso+perso.

Se possibile, viaggiate vicino a un gruppo che ha quell'aspetto, il branco di cacciatori percepirà la loro debolezza e li abbatterà, lasciando la vostra parte del branco libero di pascolare e vagare; )

(Seriamente, però, sono stato a Parigi un bel po’ di tempo, con livelli di francese che variano dal principiante di base fino ai miei livelli attuali, e l'unica volta che ho avuto problemi è stato quando ero mezzo addormentato e ho risposto in inglese a qualcuno al Sacré Coeur, e ne sono uscito con uno dei braccialetti di spago di cui si è parlato al prezzo di un caffè)

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2014-06-24 17:17:25 +0000

Ci sono varie truffe di questo tipo in tutto il mondo. A Parigi, è la truffa della “stringa”. A New York, dove mi trovo io, è la truffa del “ketchup”.

Nella versione di New York City, uno o più operatori inizieranno a versare il ketchup sui vostri vestiti. Un confederato ve lo indicherà, e o cercherà di “pulirvi” con materiali grezzi, e poi vi farà pagare per la pulizia, oppure vi distrarrà mentre la prima persona vi ruberà la tasca.

Purtroppo, vale molto di quello che abbiamo imparato dalla mamma sul “non parlare con gli sconosciuti”. Naturalmente è necessario parlare con bigliettai, bigliettai, conduttori e altri durante il viaggio, ma non parlare con persone sconosciute, soprattutto senza uniforme, che sembrano essere “troppo” amichevoli; di solito hanno dei secondi fini. E se qualcuno ti sporca i vestiti, cerca di attaccarti dei fili alle braccia, o ti prende in giro personalmente in qualsiasi modo, scappa via. Se volete, potete gridare “polizia” o qualcosa di simile. (In francese suona lo stesso che in inglese, e l'altra parola che ho usato è “voleurs,” ladri.)

Fondamentalmente, “toccare” in qualsiasi modo, forma, forma è sospetto. Se sembra essere accidentale, allora lasciatelo andare, a meno che non si ripeta e diventi uno schema. Inoltre, se viene fatto senza il vostro consenso, è un crimine in sé, e può essere il preludio di un vero e proprio crimine. (Suggerimento: non date il consenso a chi non conoscete bene.) Come tale, avete il diritto di suonare il tono e piangere per la polizia e le altre autorità anche per un'aggressione minore. Nessuno degli “spaghetti” vuole essere indagato, quindi scapperà non appena lo farai.

Per proteggerti, non è necessario essere un locale. La cosa più importante è non comportarsi come il tipico “turista” curioso e alla ricerca di divertimento. La mentalità migliore da usare è quella di una sentinella, che pattuglia il terreno in caso di intrusione nemica, pronta a sfidare qualcuno (verbalmente) al minimo sospetto e, se necessario, “sparare a vista”.

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2015-01-17 14:21:30 +0000

Sono appena tornato da “le sacre coeur” e sono andato subito online per scoprire quale fosse l'accordo con le stringhe.

Sono stato molto insistente nell'allontanarmi da loro ma sono implacabili. All'inizio li ho visti e mi sono messo le cuffie e ho suonato la musica ad alto volume pensando che questo avrebbe fatto sì che non ci provassero come la maggior parte degli altri truffatori francesi, ma il mio Cal beanie mi ha reso facilmente un bersaglio.

Il primo ragazzo che ho incontrato continuava a parlarmi quando avevo le cuffie e una presa salda su di me e ci è voluta una bella forza per liberarsi, il che è stato scomodo. Altri mi avevano visto ma sono uscito dai cancelli anteriori in fondo cercando un'altra via e ho trovato un'entrata laterale sulla destra che supera la prima serie di gradini dove si trova la maggior parte di essi. Ho usato quello e uno di loro mi ha visto e mi ha dato un'occhiataccia e ha continuato a seguirmi, così sono corso su per le scale e mi sono messo in bella vista, così sono stato bravo.

Poi, tornando giù, ho cercato di andare con un altro gruppo di persone sperando che ci evitassero. All'inizio hanno preso di mira una donna del gruppo con cui sono sceso, sono passati senza dire niente e sono scappati via, e poi ho dovuto affrontare la situazione. Ho detto no grazie che poi ho capito subito che era un errore perché era molto insistente.

Ho detto che dovevo andare a incontrare qualcuno per il pranzo, per favore lasciami andare E KEPT WALKING. Alla fine il primo mi ha lasciato solo, ma poi mi sono imbattuto in un altro e mi ha tenuto la mano con una presa ancora più stretta rifiutandosi di lasciarmi andare. Ho anche continuato a muovere le dita in modo che non potesse legarci sopra niente. Tengo anche il portafoglio e il telefono nella tasca anteriore della giacca con il bottone sopra, così sapevo che non potevo prendere borseggiatori, quindi non ero preoccupato per questo, ma ovviamente sapevo che nessuno va in giro a legare le corde alle dita della gente tutto il giorno senza motivo.

Questo tizio cercava di essere gentile e diceva: “Guardami negli occhi, guarda” e allora sapevo che almeno loro cercavano di borseggiarmi, perché se i miei occhi guardano i suoi non guardo le mie cose, così mi sono liberato dalla presa con molta forza e ho continuato a camminare.

Per tutto il tempo non ho mai smesso di camminare, che è il modo in cui ti assicuri di scappare e anche di non rispondere a loro. Se sei disposto a dire no grazie, allora sanno che probabilmente è più probabile che ti fermi a guardare o a parlare ancora. Cercano di essere gentili con te, ma non c'è un modo carino per aggirarlo, devi solo ignorarli e continuare a camminare e ti consiglio di provare ad attraversare l'entrata sul lato sinistro dell'entrata principale, puoi cercare di evitare alcuni di loro, anche se a volte aspettano un po’ più in alto.

Spero che questo aiuti e sì, sono d'accordo che è abbastanza fastidioso.

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2014-12-25 08:11:00 +0000

Sono stato a Parigi quest'estate e ho visto tutti i vermi che cercavano di vendere cose alla gente. I tizi delle corde al Sacré Coeur erano fuori in piena forza, ma non hanno tentato di parlare con il mio amico o con me (probabilmente perché siamo entrambi biondi, caucasici, e sembravamo nativi). Per lo più convergono in fondo alla scalinata verso la chiesa, quindi basta guardare fuori per i gruppi di ragazzi che vagabondano cercando di parlare con la gente e andare nella direzione opposta. Al Pont des Arts, c'erano ragazzi che vendevano serrature e ragazzi che cercavano di fare la truffa delle corde. Io ero con un gruppo ma ero da solo per un momento quando un tizio si è avvicinato a me e ha cercato di offrirmi una corda. Sapevo cosa stava facendo ed era forse un po’ troppo sfacciato con il mio “Non, merci”. (L'ho salutato con la mano, e forse ho aggiunto un inchino, “Va t'en!”, che col senno di poi era una cosa rischiosa da fare). In sostanza, non stabilire un contatto visivo, camminare con uno scopo (o almeno l'apparenza di uno), mantenere qualsiasi conversazione limitata al “non, merci”, e non lasciare che ti mettano le mani addosso!

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2019-07-03 16:45:23 +0000

Anche se posso sembrare un turista, sono abbastanza grande e rumoroso da spaventare qualsiasi predatore sensato. Alla torre Eiffel: Quando mi hanno toccato ho obiettato molto forte e ho agitato le braccia con rabbia e riflessività (toccarmi con qualsiasi cosa può far scattare questo). Era sorpreso se non spaventato. Il suo tono è stato immediatamente conciliante e me ne sono andato arrabbiato.

Detto questo, la mia risposta è stata riflessiva e mi rendo conto che non è nella formazione di tutti e non tutti sono un maschio di 200 libbre. Questi predatori dimensionano costantemente le loro prede in base alla razza, al sesso e al comportamento: quindi siate consapevoli di ciò che vi circonda, Tenetevi in movimento e non lasciate che vi tocchino.