Noi non viaggiamo. Non possiamo. Come me, gli apolidi non hanno un'identità legale, per cui è diventato quasi impossibile per noi, dopo l'11 settembre, sbrigare tutte le pratiche e l'elenco dei requisiti necessari per qualsiasi documento di viaggio.
Molti apolidi non possono viaggiare all'interno dei confini del paese che chiamano casa perché non hanno una documentazione “ufficiale”. Possiamo essere trattenuti in qualsiasi momento, per tutto il tempo che le autorità ritengono necessario per stabilire la nostra identità.
La verità è che ci sono pochissimi Paesi che accettano un apolide. Se un apolide viene trovato all'interno dei confini della maggior parte dei Paesi, viene messo in un centro di “detenzione” e di solito dimenticato. Questo accade, naturalmente, nei paesi del primo mondo come gli Stati Uniti e il Canada. Nei paesi del terzo mondo siamo fondamentalmente trasformati in schiavi senza diritto a nulla.