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Il mio primo viaggio deve avvenire nel Paese che ha rilasciato il mio visto Schengen?

Nel caso in cui, se ottengo un visto Schengen per più ingressi in una delle ambasciate in Ucraina, Kiev - il mio primo viaggio deve essere nel paese che ha rilasciato il visto?

Ci sono requisiti di questo tipo? Questa condizione varia a seconda dell'ambasciata che ha rilasciato il visto?

Quali sono le possibili conseguenze per non visitare prima quel paese? Dipende in qualche modo dal paese in cui si trova l'ambasciata (cioè non Schengen e non membri dell'UE)?

Risposte (7)

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2013-02-09 15:20:15 +0000

Il vostro primo porto d'ingresso NON deve necessariamente essere il paese che vi ha rilasciato il visto Schengen. Nel decidere quale paese richiedere il visto, questo viene determinato in base al paese in cui passerete più tempo in base all'itinerario che avete presentato. Una volta che il visto è stato rilasciato, non importa quale sia il vostro punto d'ingresso. Tecnicamente, dovreste anche attenervi al vostro itinerario così come è stato presentato, ma non credo che questo venga controllato in nessun punto.

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2014-06-03 12:51:29 +0000

In pratica, mentre la maggior parte dei paesi Schengen sono piuttosto lassisti in materia di visti, alcuni sono estremamente schizzinosi.

Per esempio, ci sono molte notizie secondo cui il consolato finlandese di San Pietroburgo rimprovera sistematicamente i richiedenti locali per l'uso “illegittimo” dei visti ME finlandesi per viaggiare in Europa invece che in Finlandia - a volte con un avvertimento, a volte rifiutando nuove richieste di visto. Sono stati segnalati diversi casi in cui i titolari di visti finlandesi sono stati respinti alla frontiera e i loro visti sono stati annullati quando le guardie hanno trovato prove del loro piano di viaggiare oltre la Finlandia.

Il punto è: gli atteggiamenti variano.

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2015-03-17 23:29:34 +0000

Come altri hanno già spiegato, non c'è l'obbligo generale di entrare attraverso il paese che ha rilasciato il visto.

Infatti, se si viaggia in più paesi Schengen contemporaneamente, è necessario fare richiesta al paese che sarà la sua destinazione principale e quindi potrebbe benissimo essere diverso da quello in cui entrerà per primo. Quindi, se si reca per una settimana in Italia, un mese in Francia e poi una settimana in Spagna, entrerà in Italia e visiterà la Spagna con un visto rilasciato dal consolato francese. Non è solo qualcosa che si può fare in pratica, ma che tecnicamente non è permesso, è proprio così che funziona il sistema.

Al contrario, il fatto che lei sia tenuto a fare domanda in un determinato Paese le dice anche che in realtà non dovrebbe utilizzare un visto rilasciato da un Paese Schengen per andare dove vuole (altrimenti cosa significherebbe questo requisito?)

Al di là di questo, dovrebbe fare una distinzione tra diversi scenari:

  • Lei ha un visto per più ingressi. Questi sono destinati a coprire più viaggi e scopi multipli, quindi andare altrove va bene in generale.

  • Lei ha un visto per un solo ingresso. È stato rilasciato per un viaggio specifico, per il quale è stato necessario presentare un itinerario, quindi non è consigliabile andare altrove.

Se pensate di apportare alcune modifiche al vostro itinerario e siete preoccupati per le conseguenze, un approccio per prevenire qualsiasi obiezione è quello di contattare il consolato competente e chiedere cosa dovreste fare. Molto probabilmente vi diranno che non possono rilasciare un nuovo visto e che potete usare quello attuale, ma il lato positivo per voi è che potete stampare la loro risposta e averla pronta per dimostrare la vostra buona fede se qualche guardia di frontiera vi chiede qualcosa in proposito durante il vostro viaggio (non offrite nulla di volontario se non viene fuori). Vedi anche Uso del visto Schengen non utilizzato per recarsi in Svizzera per un esempio.

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2013-02-08 11:30:59 +0000

No, ma…

Per quanto ne so, (e va lontano perché sono in Inghilterra con un visto, quindi l'Europa è un po’ il mio cortile di casa!), quando si richiede il visto basta pensare a una cosa:

Quale sarà la destinazione più importante e più lunga del vostro viaggio?

Questo risponde più o meno alla vostra domanda. Detto questo, da quel momento in poi prevale il buon senso. Se più di una destinazione è quella giusta, e una di queste è anche il porto d'ingresso previsto, allora è qui che si fa domanda. Se anche questo non risolve il dilemma, o se le cose cambiano all'ultimo minuto, non preoccupatevi, purché abbiate una storia plausibile per fare domanda, soggiornare e cenare in tre paesi diversi, il controllo di frontiera vi lascerà andare!

Alcuni altri sul web selvaggio che la pensano allo stesso modo:

In parole povere; ha senso che se arrivate a Francoforte, vi rechiate all'Ambasciata tedesca per un visto Schengen. Detto questo, e quando hai un visto: i piani potrebbero cambiare e potresti decidere di arrivare in Grecia, per esempio. Non ti puniscono per questo!

Il tuo porto d'ingresso può essere ovunque nella zona Schengen. Il prerequisito per ottenere un visto Schengen attraverso un determinato paese, ad esempio la Francia, è che la Francia sia la destinazione principale (cioè dove si trascorre la maggior parte del tempo) ed è solo se il tempo è uguale a quello di uno o più paesi Schengen che allora sarà il porto d'ingresso.

In generale, con un visto Schengen, si può entrare in un paese e viaggiare liberamente in tutta la regione Schengen durante la validità del visto. I controlli alle frontiere interne sono limitati con poche o nessuna fermata e controlli.

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2015-08-02 02:26:28 +0000

C'è un caso d'angolo qui non coperto dalle risposte precedenti in cui NON è accettabile arrivare in un altro stato membro…

Fonte: Manuale Schengen

Se la persona ha un visto Schengen a ingresso singolo…

======> ** E** la persona arriva in uno Stato membro diverso da quello che ha rilasciato il visto…

===========> AND la persona non ha una coincidenza con lo Stato membro che ha rilasciato il visto…

THEN il suo visto sarà annullato dai funzionari dello Stato membro in cui è arrivato.

Fonte: Articolo 34 del Codice dei visti (esemplificato anche nel manuale), che dice in parte…

Un visto è annullato quando risulta evidente che le condizioni per il suo rilascio non erano soddisfatte al momento del rilascio, in particolare se vi sono seri motivi per ritenere che il visto sia stato ottenuto in modo fraudolento. In linea di principio, un visto è annullato dalle autorità competenti dello Stato membro che lo ha rilasciato. Un visto può essere annullato dalle autorità competenti di un altro Stato membro, nel qual caso le autorità dello Stato membro che ha rilasciato il visto sono informate di tale annullamento.

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2013-11-01 05:39:48 +0000

Avevo un visto Schengen per più ingressi rilasciato dall'ambasciata tedesca. Il mio primo porto d'ingresso per via aerea è stato la Svizzera. Sono stato ammesso a entrare negli Stati Schengen attraverso quel porto d'ingresso. Una volta ho viaggiato su strada da Londra alla Germania.

Anch'io avevo un visto Schengen tedesco. Il mio primo porto d'ingresso è stato la Francia. Sono stato ammesso negli Stati Schengen attraverso la Francia senza che mi venisse chiesto il mio itinerario.

Credo che al porto d'ingresso sappiano che con quel visto si può entrare negli Stati Schengen, quindi non ti negheranno l'ingresso solo perché hai cercato di entrare attraverso uno Stato diverso da quello di rilascio. Tutto quello che dovete fare è spiegare le vostre circostanze.

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2014-06-03 09:00:53 +0000

Risposta breve, No.

Ho fatto quasi la stessa cosa in passato. Avevo un visto francese per soggiorni di lunga durata e sono entrato nella regione Schengen attraverso Amsterdam e poi sono andato in Francia in treno.

Finché si è in possesso di un visto Schengen valido, non si dovrebbero avere problemi al porto d'ingresso di qualsiasi Schengen.